Le spese in Ricerca e Sviluppo sostenute nel periodo 2017-2020 possono usufruire del Credito d’Imposta del 50% fino a un massimo annuale di 20 milioni di €/anno. Il computo viene effettuato sulle spese incrementali in R&S rispetto ad una base fissa data dalla media delle spese in R&S negli anni 2012-2014.
Questa misura serve a stimolare la spesa privata in Ricerca e Sviluppo per innovare processi e prodotti e garantire la competitività futura delle imprese.
Sono agevolabili tutte le spese relative a ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale: costi per personale altamente qualificato e tecnico, contratti di ricerca con università, enti di ricerca, imprese, start up e PMI innovative, quote di ammortamento di strumenti e attrezzature di laboratorio, competenze tecniche e privative industriali.
Il beneficio è cumulabile con:
- Superammortamento
- Iperammortamento
- Nuova Sabatini
- Patent Box
- Incentivi alla patrimonializzazione delle imprese (ACE)
- Incentivi agli investimenti in Start up e PMI innovative
- Fondo Centrale di Garanzia
L’accesso al credito avviene automaticamente in fase di redazione di bilancio, indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi, nel quadro RU del modello Unico. Sussiste l’obbligo di documentazione contabile certificata.
Normativa :
