Scienziati stanno esaminando la possibilità di utilizzare reti satellitari globali per contribuire a rilevare esplosioni nucleari sotterranee clandestine (UNE). Il Sistema di Monitoraggio Internazionale (IMS), istituito con il Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty (CTBT), occupa attualmente reti sismiche, reti idroacustiche e le reti di radionuclidi per individuare test di armi nucleari, tuttavia, questi metodi non sono in grado di rilevare determinate esplosioni clandestine sotterranee.
Durante una esplosione nucleare sotterranea vengono emessi impulsi elettromagnetici attraverso la Terra-ionosfera (TID) che, in teoria, possono essere individuati con tecnologie sensibili ai cambiamenti nella ionosfera. Tuttavia, altri eventi ambientali, come i terremoti, possono produrre TID e disturbare i dati raccolti dal sistema satellitare.
Ricercatori della Ohio State University hanno annunciato lo sviluppo di una metodologia per migliorare i dati di posizionamento del sistema globale di navigazione satellitare e di identificare il segnale desiderato all’interno del rumore. Analizzando i segnali a partire dai dati raccolti da stazioni GPS durante i test UNE vicino a Las Vegas, Nevada, nel 1992, il team è stato in grado di sviluppare un “profilo di identificazione” per i TID che comprendevano frequenza, ampiezza e velocità di marcia attraverso la ionosfera. Una volta identificati questi “profili”, possono essere utilizzati per individuare la posizione del segnale originale.
